Maggio 11, 2021

So Purkh

La donna è il centro dell’Infinito.

È l’unica realtà che la Terra riconosce.

È l’unica realtà che il cielo benedice.

Yogi Bhajan

 

La filosofia yogica paragona la natura della donna a quella della Luna. Senza la Luna niente si espanderebbe e crescerebbe.

La donna è in grado di tenere la propria famiglia nella sua Aura ma perché questo accada è necessario che prenda consapevolezza della propria natura riconoscendo la sua identità.

Decidere di creare una forte identità è una scelta coraggiosa che la donna compie, infatti, vivere riconoscendosi in questa identità è spesso molto faticoso. Quando una donna trova la forza di incontrare sè stessa diventa spiritualmente invincibile!

Nella tradizione del Kundalini Yoga c’è una Shabad, il So Purkh, che anticamente Guru Ram Das diede da recitare alle donne per proteggere ed elevare gli uomini e che Yogi Bhajan riprese spiegandone l’importanza nella vita di noi donne.

Il So Purkh fa parte della Shabad Guru, una combinazione e una permutazione di suoni che hanno un impatto sugli schemi dei neuroni del cervello. La vibrazione prodotta dalla recitazione crea un eco che dal palato superiore si trasmette all’ipotalamo e al sistema ghiandolare.

Quando una donna recita il So Purkh ripulisce la sua Aura dall’impronta lasciata dagli uomini con cui ha avuto delle relazioni nel corso della sua vita, rinforzandola e creando intorno a sè stessa uno scudo di protezione tale da attirare nel suo campo magnetico solo uomini affini alla sua Anima.

La recitazione del So Purkh eleva gli uomini della tua vita: figli, padre, fratelli, mariti aiutandoli a diventare degli esseri migliori. Questa Shabad è come un’aquila: afferra gli uomini e li porta in alto!

Io per prima ho avuto modo di sperimentare su me stessa il potere di questa Shabad, per questo motivo da anni la consiglio alle donne che frequentano le mie lezioni. In tempi recenti ho condiviso questo gioiello anche con alcuni uomini. L’energia è polarità e in ognuno di noi è presente in forma maschile e femminile; se un uomo percepisce dentro di sè l’energia femminile come predominante il So Purkh può essergli di grande aiuto, come ho avuto modo di constatare negli uomini a cui l’ho consigliata e che l’hanno recitata con gioia e convinzione.

Per recitare il So Purkh non serve avere esperienza di yoga o particolari requisiti fisici. Ci si siede a gambe incrociate o in qualunque altra posizione sia confortevole per te. Gli occhi sono chiusi ma se all’inizio hai bisogno di leggere non preoccuparti, un po’ alla volta imparerai il testo.

Si fanno 11 ripetizioni della Shabad e al termine s’inspira, si trattiene il respiro e si visualizza l’uomo o gli uomini (max 3) a cui si vogliono inviare benedizioni. Quindi, si espira. Il ciclo completo d’inspirazione ed espirazione va ripetuto per tre volte.

Non è necessario effettuare le 11 ripetizioni tutte in una volta, puoi anche suddividerle nell’arco della tua giornata la cosa importante però è che la ripetizione una volta iniziata non venga interrotta!

 


So Purkh

Raag aasaa mehela ciouthaa So Purkh.

Ik ong kar sat gur parsaad.
so purakh niranjan har purakh niranjan har agmaa agam apaaraa.
sabh dhi-aavahi sabh dhi-aavahi tudh ji har saccy sirjanhaaraa.
sabh ji-a tumaare ji tuN ji-aa kaa daataaraa.
har dhi-aavahu santahu ji sabh dukh visaaranhaaraa.
har aape thaakur har aape seyvak ji ki-aa naanak jant vicihaaraa.

tuN ghat ghat antar sarab nirantar ji har eko purakh samaanaa.
ik daate ik bhaykhaari ji sabh tere ciuh vidaanaa.
tuN aape daataa aape bhugtaa ji ha-o tudh bin avar na jaanaa.
tuN paarbarahm bey-ant bey-ant ji tere ki-aa gun aakh vakhaanaa.
jo seyvih jo seyvih tudh ji jan naanak tinh kurbaanaa.

har dhi-aavahi har dhi-aavahi tudh ji se jan jug meh sukh vaasi.
sey mukat sey mukat bha-ay jinh har dhi-aa-i-aa ji-o tin tuti jam ki faasi.
jin nirbha-o jinh har nirbha-o dhi-aa-i-aa ji-o tin kaa bha-o sabh gavaasi.
jinh sevi-aa jinh sevi-aa meyraa har ji-o tay har har rup samaasi.
sey dhan sey dhan jin har dhi-aa-i-aa ji-o jan naanak tin bal jaasi.

teri bhagat teri bhagat bhandaar ji bhare be-ant be-antaa.
tere bhagat tere bhagat salaahan tudh ji har anek anek anantaa.
teri anek teri anek karahi har pujaa ji tap taapeh jaapeh be-antaa.
tere anek tere anek parheh baho simrit saasat ji kar kiri-aa khat karam karantaa.
se bhagat se bhagat bhale jan naanak ji jo bhaaveh mere har bhagvantaa.

tun aad purakh aprampar kartaa ji tudh jevad avar na ko-ii.
tun jug jug eko sadaa sadaa tun eko ji tun nihcihal kartaa so-ii.
tudh aape bhaave so-ii vartae ji tun aape karahi so ho-ii.
tudh aape sarsat sabh upaa-i ji tudh aape siraj sabh go-ii.
jan naanak gun gaave karte ke ji jo sabhsai kaa jaano-ii.

 

 

 

Traduzione

Il Signore è Immacolato; il Signore Dio è immacolato.
Il Signore è inavvicinabile, insondabile e incomparabile.
Tutti meditano, tutti meditano su Te, o caro Signore, o Vero Creatore.
Tutti gli esseri sono tuoi; tu sei colui che dona a tutti gli esseri.
Così, meditate sul Signore, o Santi; Egli è colui che toglie ogni dolore.
Il Signore stesso è il Maestro ed egli stesso è il suo servitore.
O Nanak, come sono insignificanti gli esseri mortali.

Tu pervadi totalmente ognuno e ogni cuore;
o Signore, Tu sei l’essere originario unico. Onnipresente.
Alcuni donano e alcuni mendicano: tutto ciò è il tuo meraviglioso gioco!
Tu stesso sei il donatore, e Tu stesso sei il fruitore. Non conosco nessun altro che Te.
Tu sei il Supremo Signore Dio, infinito ed eterno; quali Tue lodi gloriose dovrei recitare e cantare?
Per coloro che servono, per coloro che Ti servono, lo schiavo Nanak è un sacrificio.

Coloro che meditano su Te Signore caro Signore,
quegli umili esseri vivono in pace in questo mondo.
Sono liberati coloro che meditano sul Signore;
il cappio della morte è tagliato via da loro.
Coloro che meditano sull’Uno senza paura, sul Signore senza paura,
tutte le loro paure sono fugate.
Coloro che hanno servito, coloro che hanno servito il mio caro Signore,
sono assorbiti nell’essere del Signore, Har, Har.
Beati, beati loro, che hanno meditato sul Signore; lo schiavo Nanak è un sacrificio per loro.

La devozione a Te, è un tesoro, straripante, infinito e senza fine.
I tuoi devoti ti rendono lode, o caro Dio, in molti e vari modi.
Te, molti, o caro Signore, pregano e adorano;
essi praticano la penitenza e cantano senza fine in meditazione.
Per tua volontà, tanti leggono le varie Simritees e le Shaastras;
praticano riti religiosi e le sei cerimonie.
Sono buoni quei devoti, o servo Nanak, che stanno compiacendo il mio Signore Iddio.

Tu sei l’essere originario, l’impareggiabile Signore creatore, non c’è nessun altro grande come Te.
Tu sei l’Uno, di era in era, sempre e in eterno, tu sei Uno e medesimo.
Tu sei l’eterno, creatore immutabile.
Qualunque cosa a Te gradita accade. Qualunque cosa Tu fai, succede.
Tu stesso hai creato l’intero universo e, avendolo fatto, Tu stesso lo distruggerai.
Il servo Nanak canta le lodi gloriose del creatore, il conoscitore di tutto.

 

Ricorda, non c’è cosa più potente di una donna che prega… Buona recitazione!

Sat Nam,
Barbara

 

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