Il 29 settembre si celebra l’Arcangelo Michele anche se in realtà è un giorno dedicato anche agli Arcangeli Gabriele e Raffaele.
Michele è il capo delle milizie celesti. Il suo nome deriva dall’ebraico Mi-ka-El che significa “chi è come Dio?”.
“Arcangelo” deriva invece dal greco ed è una parola composta da àrchein che significa “comandare” e ànghelos che significa “messaggero”. Quindi gli Arcangeli, e Michele in particolare, sono coloro che comandano gli altri angeli.
Spesso il culto di San Michele si intreccia con quello di Maria Vergine. Entrambi combattono contro il demonio, entrambi sono rappresentati mentre lo schiacciano sotto i loro piedi, in forma di serpente o drago. Entrambi, soprattutto, sono protettori dell’umanità.
San Michele Arcangelo è uno dei tre Arcangeli riconosciuti dal cristianesimo ma la sua figura è oggetto di culto e venerazione anche nell’Ebraismo e nell’Islam. Potremmo dire che Michele mette d’accordo le tre più grandi religioni monoteiste che lo riconoscono come l’Arcangelo per antonomasia, prima che questo termine venisse usato anche per Gabriele e Raffaele.
I suoi simboli sono da sempre la spada, o la lancia e l’armatura. Michele è un guerriero celeste, anzi, IL guerriero, comandante delle schiere angeliche, colui che guidò gli eserciti del Paradiso contro Lucifero e i suoi ribelli, facendoli precipitare all’Inferno.
Per i musulmani fu l’angelo che, insieme a Gabriele, istruì Maometto al Corano, un angelo austero e ombroso, che non rideva mai.
Patrono di numerose città e paesi, Protettore del popolo Ebraico, Custode della Chiesa Cattolica, Protettore degli Infermi e dei Paramedici; delle Forze dell’Ordine, dalla Polizia ai Marinai, dai Paracadutisti ai Vigili del Fuoco; dei Radiologi e dei Droghieri e di tutti quelli che usano bilance, come farmacisti, pasticcieri, merciai; degli spadaccini e dei maestri d’armi.
San Michele Arcangelo è una figura emblematica, che attraversa la storia d’Europa, non solo dal punto di vista religioso, era infatti oggetto di venerazione da parte dei bizantini e dei longobardi, dai quali veniva paragonato al Dio Odino, del quale incarnava le virtù guerriere e la dimensione bellica, e ancora a Ercole, a Mitra, a Hermes.
Il suo culto si è diffuso in Oriente e Occidente, portando alla costruzione di luoghi di venerazione posti lungo una linea retta, la cosiddetta Linea Sacra, che collega l’Irlanda con Israele, passando per Inghilterra, Francia, Italia, Grecia.
La linea sacra, detta anche Ley Line di San Michele comprende nello specifico:
- Skellig Michael in Irlanda
- St Michael’s Mount in Cornovaglia, Inghilterra
- Mont Saint Michel in Normandia, Francia
- la Sacra di San Michele in Val di Susa,
- San Michele, Monte Sant’Angelo, Puglia
- Monastero di San Michele sull’Isola di Simi, in Grecia
- Monastero di Monte Carmelo in Israele.
Oltre a trovarsi lungo la stessa, immaginaria linea retta, tre di questi luoghi importanti sono anche equidistanti l’uno dall’altro: si tratta di Mont Saint Michel in Francia, della Sacra di San Michele in Val di Susa e del santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano.
Le “Ley Lines” sono delle linee rette che uniscono località della Terra da sempre considerate speciali, forse nodi energetici del pianeta, anche se è impossibile risalire al loro autentico significato.
La Ley Line di San Michele, o Ley Line del Drago, è, tra le altre cose, perfettamente allineata con il tramonto del Sole nel giorno del Solstizio d’Estate.
Una curiosità: nella Bibbia si fa riferimento a Gesù in relazione al ruolo di Arcangelo. Parlando del Signore Gesù Cristo, è scritto: “Il Signore stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di arcangelo”. (1 Tessalonicesi 4:16). Quindi la voce di Gesù viene definita voce di arcangelo. Questo versetto getta le basi per lo sviluppo di una scuola di pensiero che ritiene che Gesù stesso sia l’arcangelo Michele!!
La Bibbia afferma inoltre che “Michele e i suoi angeli guerreggiarono contro il dragone . . . e i suoi angeli” (Rivelazione 12:7).
Quindi Michele è il Comandante di un esercito di angeli fedeli ma anche Gesù in Rivelazione è descritto al comando di un esercito di angeli fedeli. (Rivelazione 19:14-16)
L’apostolo Paolo menziona specificamente il “Signore Gesù” e “i suoi potenti angeli” (2 Tessalonicesi 1:7).
Quindi la Bibbia parla sia di Michele e dei “suoi angeli” che di Gesù e dei “suoi angeli”. (Matteo 13:41;16:27; 24:31; 1 Pietro 3:22)
Che sia vero o meno c’è una preghiera che mi piace recitare ogni sera prima di andare a letto:
Arcangelo Michele e Maestro Gesù,
sento attorno a me la vostra Luce e la vostra presenza.
Accolgo la vostra energia nella mia vita.
Abbandono le paure, lascio le mie preoccupazioni al cielo
certa che avranno sostegno e soluzione.
Vi prego di tagliare le funi che mi legano a luoghi, situazioni
e persone che non mi permettono di raggiungere il mio scopo nella vita.
La strada davanti a me è sgombra.
Sono al sicuro.
Grazie, grazie, grazie!
Le preghiere che vengono rivolte a San Michele Arcangelo sono soprattutto richieste di aiuto, di protezione. Puoi chiamare Michele tutte le volte che hai paura per la tua sicurezza personale, o quando hai bisogno di trovare il coraggio per apportare, nella tua vita, cambiamenti necessari.
L’Arcangelo Michele conosce i dettagli del tuo Scopo della Vita e può aiutarti a restare focalizzato sul tuo obiettivo per portare a termine la tua missione divina.
Una preghiera in particolare merita un approfondimento. È quella scritta nell’ottobre del 1884 da Papa Leone XIII, in seguito a una visione spaventosa in cui il Diavolo minacciava di distruggere la Chiesa e San Michele si ergeva in sua difesa. Leone XIII impose che questa preghiera fosse recitata al termine di ogni messa, e la inserì tra gli esorcismi più potenti, nell’Exorcismus in Satanam et Angelos Apostaticos.
L’esorcismo può essere recitato solo da un sacerdote autorizzato, ma la preghiera scritta da Leone XIII può essere recitata dai fedeli. Pur non essendo efficacie come esorcismo in caso di possessione conclamata, può comunque prevenire che la possessione abbia luogo, proteggendo dagli attacchi di energie basse e inferiori.
Vi riporto solo la versione abbreviata estratta dal Rituale Romano e pubblicata nel 1902:
“Gloriosissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele,
difendeteci in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre
e la loro spirituale malizia.
Venite in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza
e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio.
Voi siete venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono, ed a Voi il
Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.
Pregate, dunque, il Dio della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri
piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini
e a danneggiare la Chiesa.
Presentate all’Altissimo, con le Vostre, le nostre preghiere, perché scendano
presto su di noi le Sue Divine Misericordie e Voi possiate incatenare il
dragone, il serpente antico satana ed incatenarlo negli abissi.
Solo così non sedurrà più le anime.“
Un’altra preghiera dedicata a San Michele Arcangelo che vale la pena ricordare è la Corona angelica composta da Antonia de Astonac, religiosa carmelitana portoghese, nel 1751.
Riconosciuta dal Papa Pio IX, è una sorta di Rosario che si rivolge soprattutto agli Arcangeli e ai cori angelici.
E’ composta da un’invocazione a Dio (il Gloria), da una invocazione (composta da un Padre Nostro e tre Ave Maria) per ciascuno dei nove cori angelici e da quattro Padre Nostro, tre per ciascuno degli Arcangeli e uno per l’Angelo Custode.
Se non disdegnate la preghiera vi consiglio di recitare periodicamente la Corona Angelica di San Michele come protezione.
Un’altra invocazione che potete fare per richiedere la protezione dell’Arcangelo Michele è questa:
Arcangelo Michele,
ti prego di avvolgermi nella luce blu
per proteggermi dalle anime legate alla terra.
Nella luce viola
per proteggermi dalle energie negative e
dalla luce bianca per proteggermi sul piano fisico.
Grazie, grazie grazie!
Questa invocazione andrebbe ripetuta ogni 12 ore soprattutto nei periodi in cui vi sentite minacciati e le cose non vanno per il verso giusto. E’ consigliato ripetere questa affermazione anche prima di dormire, soprattutto se dormite con un’altra persona.
Durante il sonno è il momento in cui siamo più esposti agli attacchi energetici e se la persona che ci dorme accanto è piena di preoccupazioni o energie negative potremmo assorbire tutto questo e la mattina svegliarci stanchi e senza forze.
In alternativa a tutto questo puoi formulare tu una tua preghiera o invocazione personale. Visualizzati sempre avvolto nella luce blu, che è il colore dell’aura dell’Arcangelo Michele, e vedrai che la protezione non ti sarà negata.
Vi lascio con la mia preghiera personale:
Ti ritrovo ad ogni passo.
Percepisco la tua forza.
Mi nutro del tuo coraggio.
Mi rifugio sotto le tue ali.
Arcangelo Michele, dissolvi il buio.
Aiutaci a camminare nella Luce.
Benedici i nostri figli, gli studenti e
ogni essere umano su questa Terra.