Gennaio 2, 2019

Tutto Mi Parla di Te

Nei tanti anni che pratico e insegno lo yoga la parola che sicuramente ho sentito pronunciare più spesso è: consapevolezza. Una parola che racchiude un grande significato. Il cammino verso la consapevolezza richiede impegno e costanza, curiosità e ricerca, esperienza e abbandono.

Quando decidiamo di intraprendere seriamente questa ricerca l’Universo si dona a noi rivelandoci la conoscenza per comprendere chi siamo e cosa facciamo qui. Soprattutto, ci aiuta a capire che siamo parte di un progetto perfetto.

Il mio cuore si riempie di gratitudine e di gioia ogni volta che questo accade. Quando ricevo il dono inestimabile della conoscenza mi sento perfettamente integrata con il Tutto e più vicina alla Sorgente da cui tutto è stato generato, compresa la mia Anima.

Essere consapevoli di questo è come avere una bussola per poterci orientare in questa esistenza. La bussola ci indica i quattro Punti Cardinali grazie ai quali riusciamo a risalire alla nostra posizione nell’Universo e così possiamo proseguire la strada con la consapevolezza di chi siamo e dove stiamo andando.

I Punti Cardinali sono quindi alla base del nostro sistema di orientamento. Studiando il moto dei pianeti, gli antichi, determinarono che il Nord è indicato ogni notte dalla Stella Polare nell’emisfero settentrionale; il Sud, nell’emisfero boreale, è indicato dal Sole allo Zenit e, nell’emisfero australe, dalla Croce del Sud; l’Est è indicato dal sorgere del Sole e l’Ovest dal suo tramontare.

La conoscenza delle caratteristiche spirituali dei Punti Cardinali ci permette di utilizzare queste forze per la nostra evoluzione nel percorso di crescita interiore.

[…] dopo che l’Eterno ebbe stabilito i quattro Punti cardinali, il Nord, il Sud, l’Est e l’Ovest fece i quattro elementi: il Fuoco e l’Aria, l’Acqua e la Terra, per mezzo dei quali tutte le cose sono state create.[…]” (1)

Se scriviamo su un foglio i nomi dei quattro punti cardinali e tracciamo due linee, una per unire il Nord e il Sud e l’altra per unire l’Est e l’Ovest, ciò che otteniamo è una croce.

Questa croce cosmica è all’origine di tutte le cose ed è il simbolo dell’unione di due principi: la linea verticale rappresenta il principio maschile e quella orizzontale il principio femminile.

Il principio maschile è associato al Fuoco, quello Femminile all’Acqua. Quando siamo nella posizione eretta e apriamo le braccia anche noi diventiamo la rappresentazione cosmica della croce e entriamo in relazione con i Punti Cardinali.

Secondo Omraan M.A.(2) i quattro elementi, rispetto ai Punti cardinali, si distribuiscono in questo modo:
– il Fuoco che è caldo e secco è al Nord che è freddo e umido
– l’Acqua che è fredda e umida è al Sud che è caldo e secco
– l’Aria che è calda e umida è ad Est che è come lei e serve da legame tra il Fuoco/Nord e l’Acqua/Sud
– la Terra che è fredda e secca è ad Ovest e anche lei fa da legame tra Fuoco/Nord e Acqua/Sud riequilibrando anche l’Aria/Est.
Per attivare i processi alchemici è necessario però rimescolare un po’ gli elementi riportando il Fuoco al Sud e l’Acqua al Nord. Lo stesso Omraan li ha poi presentati in questo modo nelle sue conferenze.

I quattro Punti Cardinali sono veri e propri nodi di forze cosmiche e il fatto che ci sia una ciclicità nel rinnovamento di queste forze non significa che l’alternanza delle stagioni avvenga meccanicamente. Non a caso la tradizione iniziatica ha posto ogni stagione sotto l’influenza di un Arcangelo: Raphael regna sulla Primavera, Uriel sull’Estate, Michele sull’ Autunno e Gabriel sull’Inverno. [leggi anche L’Arcangelo Gabriele]

L’Astrologia, ponendo l’attenzione all’elemento corrispondente al segno zodiacale con cui inizia la stagione, ci fornisce le basi per un’ulteriore comprensione:

  • la Primavera inizia quando il Sole entra in Ariete, segno di Fuoco
  • l’Estate inizia quando il Sole entra nel segno del Cancro, segno d’Acqua;
  • l’Autunno inizia quando il Sole entra in Bilancia, segno d’Aria;
  • l’Inverno inizia quando il Sole entra in Capricorno, segno di Terra.

L’Arcangelo Michele, ad Est, domina l’Autunno. In questa stagione le foglie cadono dagli alberi, i frutti maturi si aprono per permettere ai semi di disperdersi, c’è quindi un movimento che dal centro va verso l’esterno. Questa dispersione del seme è agevolata dall’elemento Aria, che come elemento maschile, non assorbe ma diffonde in modo attivo e dinamico. Questa apparente dispersione permetterà al seme di germogliare in Primavera, creando nuova vita. Michele, capo delle Milizie Celesti, separa il giorno dalla notte, la luce dall’oscurità permettendo al Sole che sorge di espandere nuova luce grazie al prezioso aiuto degli Spiriti della natura e dei Deva. L’arcangelo Michele ci insegna il discernimento, la capacità di selezionare e separare il buono dal cattivo, il puro dall’impuro. La separazione è un processo importante nell’alchimia, ci accompagna anche in tutti i campi della vita e, a seconda dei casi, si definisce pulizia, selezione, purificazione, liberazione. Riuscire a separare i contrari è un’arte e, per far questo, gli Iniziati si sono sempre ispirati alla Natura.

L’Autunno è il tempo ideale per chiedere all’Arcangelo Michele di aiutarci a fare un’analisi della nostra esistenza portando luce sugli aspetti da cambiare. E’ il momento della meditazione.

Praticare la nostra sadhana (3) rivolti verso Est, dove il Sole sorge, sul piano energetico evoca una nuova rinascita che deve compiersi ogni giorno dentro di noi. Quando sarete pronti, riuscirete a sentire cosa si sprigiona quando le forze luminose entrano in azione e capirete quanto è importante lavorare a stretto contatto con loro affinché la coscienza si risvegli.

L’Arcangelo Raphael, a Sud, domina la Primavera. Dopo la pausa invernale la natura torna a germogliare, i semi si schiudono creando nuovamente un’energia che dal centro va verso l’esterno. Dove la terra è fertile, la Primavera si manifesta in tutta la sua bellezza e vitalità. Come avviene in autunno con la dispersione del seme, di nuovo abbiamo l’energia maschile in azione con la dispersione del polline, necessario per fecondare i fiori.

Questo Punto Cardinale, dominato dall’Arcangelo Raphael, porta in sé l’energia della guarigione. Raphael vive nella sfera di Mercurio e, insieme agli Angeli del Coro delle Dominazioni da lui governato, è loro il compito di lavorare sulla forza divina in modo da renderla curativa.

La primavera è il momento giusto per collegarsi con l’energia curativa di Raphael, per chiedergli di rivelarci i segreti della Natura con l’intento di beneficiare del potere curativo che portano in sé.

In questo periodo dell’anno rinascita e rinnovamento sono processi che si attivano in noi sia sul piano fisico che spirituale attivando e riequilibrando tutti i nostri corpi sottili.

L’Arcangelo Gabriele, a Ovest, domina l’Inverno. Tutto rallenta, tutto si ferma, tutto sembra spegnersi e morire mentre in realtà nuova vita si sta condensando nel centro per poi rinascere in Primavera. Questa morte apparente porta in realtà una nuova rinascita. L’inverno rappresenta il principio femminile che accoglie il seme e lo conserva fino al giorno in cui, caricato di nuova energia, potrà rinascere.

Gabriele domina il Punto Cardinale dove il Sole tramonta. Ciò che sembra finire porta invece una concentrazione di forze vitali nelle radici e nei semi nascosti nella terra. Il Sole penetra in profondità e nell’oscurità la Natura si carica di nuova forza.

Questa stagione dominata dall’Arcangelo Gabriele incorpora il Principio Cristico della Luce. I giorni si accorciano, le notti si allungano, è il momento del raccoglimento. La Natura rallenta i suoi processi per darci la possibilità di entrare nella profondità del nostro essere e prepararci energeticamente alla nascita del Fanciullo divino.

L’Arcangelo Uriel, a Nord, domina l’Estate. E’ la stagione che viviamo come periodo di svago e di divertimento. In questa stagione il Sole riesce a penetrare in profondità la terra che, come una Madre, accoglie nel suo grembo per purificare la materia grezza e renderla luminosa e splendente. Questo è il motivo per cui l’estate è stata posta a Nord, perché in questa stagione la luce riesce a penetrare l’oscurità per trasformarla. Uriel è l’Arcangelo della Luce: il suo nome significa appunto“Dio è la mia Luce”. In questa stagione Uriel ci offre grandi possibilità per sferrare attacchi verso le nostre tenebre interiori e sconfiggerle.

I Punti Cardinali però non tracciano solo lo spazio ma anche il tempo prendendo il nome di Equinozi e Solstizi. I due equinozi, 21 marzo e 21 settembre, hanno la notte di pari durata; nel solstizio d’Inverno, 21 dicembre, abbiamo il giorno più corto mentre nel Solstizio d’Estate, il 21 giugno, abbiamo il giorno più lungo.

Equinozi e Solstizi coincidono con le quattro feste denominate cardinali:

Natale/Inverno, Pasqua/Primavera, San Giovanni/Estate, San Michele/Autunno. In questi giorni il Sole immette nell’Universo delle energie particolarmente potenti. Divenire consapevoli di queste forze ci aiuta nel nostro percorso evolutivo.

Le quattro stagioni, guidate dai quattro Arcangeli, sono in relazione con i quattro Punti Cardinali. Questo dovrebbe farci capire che ciò che accade in natura durante le stagioni è fondamentale per noi ed è importante sintonizzarci con queste energie e gli Arcangeli che le governano.

Ogni mattino il Sole sorge ad Est, la luce torna a manifestarsi e tutto rinasce al nuovo giorno. Dopo una lunga ascesa il Sole raggiunge lo Zenit e, per ammirare la sua luce, dobbiamo rivolgerci verso Sud. Raggiunto il suo massimo splendore il Sole riprende la sua parabola discendente che lo riporta verso un nuovo orizzonte, una nuova alba per altre terre mentre per noi è il momento del tramonto. Per contemplare il giorno che finisce dobbiamo rivolgersi verso Ovest. Semmai cercaste il Sole di notte allora rivolgetevi verso Nord.

[…] C’è un tempo per tutto, un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per estirpare ciò che è stato piantato, un tempo per abbracciare e un tempo per abbandonare gli abbracci, un tempo per abbattere e un tempo per costruire. […]” (4)

Attraverso i raggi luminosi del Sole le Entità angeliche giungono sulla terra per aiutare la Natura e tutti gli esseri viventi. Entrare il relazione con Angeli e Arcangeli significa collegarsi alla Sorgente da cui tutto è generato.

Adonai, Mio Signore,
minimi Michaèl. Alla mia destra Michele.
Umismoli Gavrièl. Alla mia sinistra Gabriel.
Milefanai Uriel. Davanti a me Uriel.
Meachorai Refael. Dietro me Rapahel.
Ve al roshì, Shekinat El. (5) E sulla mia testa, la Shekinà di Dio.

(1): Aivanov, O.M. – L’alchimia Spirituale
(2): Omraam Mikhael Aivanhov (Srpci, 31 gennaio 1900 – Bonfin, 25 dicembre 1986) è stato un esoterista e pedagogo bulgaro inserito nella tradizione spiritualista giudaico-cristiana e universalista della “Scuola bulgara” di Peter Deunov (1922)
(3): Sadhana: pratica personale quotidiana
(4) Salomone, tratto dall’Ecclesiaste: Si tratta di un vero e proprio sermone, nel quale lo scrittore riflette sulla vita, chiedendosi se l’uomo tragga un reale profitto da tutta la sua fatica.
(5): antica meditazione ebraica da recitare prima di dormire per proteggersi dalle entità negative.

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